Qualche anno fa quando ero ai primi anni di Marinando, un giorno il mio vicino di barca mi diede un foglio con su scritte queste parole (scritte da lui):

IL MIO VICINO VOLA

Il mio vicino di barca non sa camminare. Non e’ che non voglia, sia chiaro, solo che non riesce. 

Il mio vicino ha deciso un giorno di comprare una barca a vela;

Bellissima, sinuosa come solo una barca a vela sa essere.

E gli piace al mio vicino, la barca a vela.

La coccola, la accudisce, ma soprattutto, con la barca ci esce.

Ci esce sempre il mio vicino.

Non sa camminare ma ha imparato a volare, Lui.

Vola…. vola sulle onde, con la sua barca tra il vento e gli schizzi.

Il mio vicino non cammina… ma vola.

E siccome a volare da soli a volte ci si annoia, porta con se le persone che non sanno camminare e gli insegna a volare.

Insegna a chi non sa camminare che con la sua barca si può imparare a volare.

Il mio vicino vola.