Tra i progetti dell’associazione, Imbarcabili è senz’altro il progetto cardine dell’associazione. Il progetto permette infatti di offrire corsi ed eventi legati alla navigazione a vela, per tutti ma soprattutto per le persone con disabilità. Attraverso Imbarcabili, Marinando sopperisce alla carenza di servizi e infrastrutture in questo ambito, con l’obiettivo di collocare i disabili in uno spazio di “vivibilità” che ne favorisca l’integrazione. Marinando tramite il progetto fornisce oltretutto un’opportunità di riscatto sociale, trasformando la diversità in un elemento fondamentale di civiltà e crescita.

Un progetto nato quasi per caso in una classe di prima elementare nel 2013, a seguito della richiesta di una maestra che conosceva Sante Ghirardi e desiderava appunto creare un laboratorio manuale che riguardasse il mare.
Il progetto non ha la pretesa di sostituirsi al programma scolastico nè di essere un corso di vela, si limita quindi a proporre piccoli insegnamenti che vanno dalla conoscenza delle disabilità ad alcune nozioni marittime.

Il progetto è destinato ai minori, stranieri, non accompagnati ed in case d’accoglienza e proprio per loro abbiamo ideato un percorso d’integrazione, educativo e lavorativo.
Innanzitutto i ragazzi imparano cosa significhi veramente la “convivenza” con la disabilità, contemporaneamente vengono avviati ad un breve corso di navigazione a vela, a seguito del quale, i migliori diventano skipper accompagnatori di quelle disabilità che necessitano di un copilota nella conduzione della barca.

dantesailing

Integrazione, Rigenerazione e Partecipazione sono le parole chiave della proposta progettuale Oltre l’orizzonte. Portando testimonianza della navigazione senza barriere e dell’arte inclusiva e multisensoriale, si vuole porre l’attenzione su espressioni artistiche e sportive alternative, al fine di aumentare le opportunità di fruizione da parte di tutti/e. Il progetto nasce da queste premesse, per creare e percorrere momenti di incontro, promuovere laboratori e percorsi capaci di offrire nuove opportunità e di unire cultura, arte, creatività e partecipazione. Per sperimentare e diffondere metodologie inclusive e aggregative. È il legame fra inclusione, arte, cultura, paesaggio (fra il mare e la città di Ravenna) e Dante Alighieri ad indicarci la proposta progettuale, capace di assegnare valore ai luoghi dell’esilio del sommo poeta e che 700 anni dopo diventano momenti didattici ed aggregativi fra persone che desiderano confrontarsi in percorsi culturali e sociali.

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